Lo scopo con cui nasce lo yoga è la profonda connessione con sé stessi migliorando, di conseguenza, la propria qualità di vita.
Come dimostra uno studio pubblicato su International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity, lo yoga mantiene in salute il corpo anche in età avanzata, favorisce un riposo notturno ottimale ed alimenta il buonumore.
Ovviamente i benefici dimostrati scientificamente vanno ben oltre quelli appena citati; infatti tra quelli più rilevanti troviamo:
•Riduzione di stress e ansia ed attacchi di panico
•Aumento della consapevolezza
•Rafforzamento del sistema immunitario
•Miglioramenti in situazioni di depressione e malattie mentali
•Aumento di forza, flessibilità e mobilità
•Miglioramento della postura
•Diminuzione del peso corporeo
•Migliore qualità della pelle
•Maggiore consapevolezza del corpo
•Respirazione più profonda e controllata
•Miglior gestione delle emozioni
I principi fondanti dello yoga sono:
•Concentrazione;
•Controllo del respiro;
•Rilassamento.
Lo scopo è ritrovare l’unione e l’equilibrio tra corpo, mente e spirito.
Durante le sessioni un punto cardine è la meditazione, attraverso la quale si impara a calmare la mente ed a raggiungere uno stato di rilassamento, ridurre i pensieri negativi, essere più focalizzati e vivere appieno il presente.
La meditazione, che non è nulla di trascendentale ma è semplicemente un prendere consapevolezza del proprio corpo, dei propri pensieri e dello spazio intorno a noi, ristabilisce il legame ed il dialogo tra la nostra mente (sede delle emozioni) ed il nostro “spirito”, considerato la parte più profonda e nobile di noi stessi.
Un altro punto cardine della pratica Yogica è la respirazione (pranayama), che viene allenata e controllata, attraverso diverse tecniche, per aumentarne la profondità.
Ciò consente di espandere la capacità polmonare portando più ossigeno ai tessuti, con tutti gli enormi benefici che ne conseguono.
Inoltre, da diversi studi scientifici, si evince una riduzione della pressione sanguigna ed un netto miglioramento sugli stati di ipertensione.
Infine il corpo viene “allenato” attraverso le asana, cioè le posizioni yoga.
Quest’ultime lavorano sull’allineamento, la postura, e la stabilità proprio attraverso una respirazione controllata.
Ciò non può che conferire al fisico una maggiore flessibilità, tonicità e forza.
CI SONO CONTROINDICAZIONI?
In generale, ogni persona può sperimentare i benefici dello yoga, ma nel caso di alcune condizioni fisiche e mediche la lezione di gruppo potrebbe non essere la soluzione ottimale.
Sono rarissime, invece, le situazioni in cui la pratica è totalmente controindicata.
Vediamo qualche esempio:
•Le posizioni capovolte possono influire negativamente in caso di glaucoma o ipotensione.
In tal caso è meglio sfruttare la possibilità delle lezioni individuali per personalizzare la pratica.
•In caso di patologie cardiache significative sono sconsigliate le posizioni che possono causare un eccessivo sforzo per il cuore.
•L’ipertensione non controllata può rappresentare un ostacolo per il normale svolgimento di una pratica di yoga, poiché uno sforzo eccessivo in soggetti non allenati potrebbe innalzare la pressione.
•Fratture non consolidate, cecità o gravi disabilità motorie, invece, rendono difficile, se non impossibile, svolgere gli esercizi in autonomia.
Giunti al termine di queste indicazioni possiamo affermare che lo Yoga fa davvero bene alla vita, quindi immergiti in questa fantastica disciplina e guida il tuo corpo e la tua mente verso il massimo stato di benessere, equilibrio, forza e consapevolezza.